Giro la chiave nella toppa.
chiudo. tu non arrivi oggi...
mamma mia quanto manchi.
un anno?
non potrei mai sopportarlo.
Portami con te, TI PREGO.
Semerssuaq era una donna così forte che riusciva a tenere sollevato un kayak sulla punta di tre dita. Era capace di ammazzare una foca solo martellandole la testa coi pugni. Era in grado di fare a pezzi con le mani una volpe o una lepre. Una volta, affrontò a braccio di ferro Qasordlanguaq - altra donna vigorosa - battendola con tanta facilità che andava dicendo: Povera Quasordlanguaq, a braccio di ferro non la spunterebbe neanche con uno dei pidocchi che ha addosso!Erano molti gli uomini che riusciva a battere e poi chiedeva loro: Ma tu dov'eri quando si distribuivano i testicoli? A volte questa Semerssuaq metteva in mostra il clitoride. Era così grande che la pelle di una volpe non sarebbe bastata a coprirlo. Aja, e pensare che era madre di nove figli!
Narghilè e Thé
per tornare ad un clima più vivibile
sistemandovi ed incastrandovi il nostro,
di clima,
che vive d'estati pensate
di sorrisi
di c a r e z z e
d'occhi
mani
bocche
pelle nuda...
sopravvive senza fatica
alle mattine uggiose
nebbiose
piovose.
sopravvive e VIVE
nutrendosi di piccoli piaceri
come i sapori speziati della città dei gatti,
che ancora ho in bocca;
come la sabbia umida e gelata sotto i piedi una mattina di gennaio.