CONOSCIMI

La mia foto
"Mejo fidarse de na dona, che de un omo sensa peli."

sabato 15 ottobre 2011

un silenzio stampa troppo lungo


Giro la chiave nella toppa.
chiudo. tu non arrivi oggi...
mamma mia quanto manchi.
un anno?
non potrei mai sopportarlo.
Portami con te, TI PREGO.


domenica 25 settembre 2011

auguri.

ogni sguardo come fosse il primo
ogni bacio come fosse il primo
ogni giorno come fosse il primo
ogni giorno di 365 giorni
730 giorni
1095 giorni
1460...
ancorancorancora e ancora.
tante e mai abbastanza
fotografie negli occhi
ricordi?
fotoricordi in rullini e in GigaByte
e in cellule piastrine sudori e sorrisi
gli stessi sorrisi e di più ancora
e le stesse risa e di più ancora
pensieri belli tristi ansiosi e bellibellibellibelli
confortanti avvolgenti coprenti piccanti
si, piccanti...l'unico piccante che A D O R O
pensieri sul mio Pensiero
pensieri su un futuro che io voglio Certo.
che voglio prendere
con tutto ciò che viene
ma con un unico Pensiero certo.

giovedì 22 settembre 2011

Synsepalum dulcificum


un anno
una cameriera
pavimenti puliti
polvere sparita
un letto sfatto sempre a p e r t o
un corpo nudo, anzi due
sogni
sorprese...

giovedì 30 giugno 2011

Sii baldo, sii baldo, ma non troppo baldo. O gelerà il sangue nel cuore nel cuore saldo.


Semerssuaq era una donna così forte che riusciva a tenere sollevato un kayak sulla punta di tre dita. Era capace di ammazzare una foca solo martellandole la testa coi pugni. Era in grado di fare a pezzi con le mani una volpe o una lepre. Una volta, affrontò a braccio di ferro Qasordlanguaq - altra donna vigorosa - battendola con tanta facilità che andava dicendo: Povera Quasordlanguaq, a braccio di ferro non la spunterebbe neanche con uno dei pidocchi che ha addosso! Erano molti gli uomini che riusciva a battere e poi chiedeva loro: Ma tu dov'eri quando si distribuivano i testicoli? A volte questa Semerssuaq metteva in mostra il clitoride. Era così grande che la pelle di una volpe non sarebbe bastata a coprirlo. Aja, e pensare che era madre di nove figli!




lunedì 30 maggio 2011

Das Leben der Anderen



guardando le vite degli altri
in un giorno eterno eppur così breve.

vuoto allo stomaco...
sarà la fame??

martedì 8 marzo 2011

allori e gattonauti

Sogni di sogni futuri...
viaggiare tra le braccia calde del mio amante
stando accovacciati su un comodo divano.
strati di lana e pelle su pelle.
gli abbracci del mio amante
mi cullano
e mi curano
dalla stanchezza
e dalla stranezza
di questi giorni di cambio stagione.


(immagine di Lorenzo Mattotti)



venerdì 18 febbraio 2011

inadolescenza




Forzato ritorno all'adolescenza
mentre aspetto il mio autobus.






@[@@]èp+ùòùèòùàp+

mercoledì 16 febbraio 2011

chiamiamolo così...

morire di gelosia non è una bella cosa...
è un piccolo fantasma, la gelosia
piccole gocce di veleno...
e poi cambiamenti
e una minestra di piccole noie
condita con un po' di paura.
e vacillano le sicurezze
e domande.
e risposte.
e domande alle risposte.
e allora dubbi.
e dubbi sui dubbi,
e sulle domande,
e sulle risposte,
e sulle domande alle risposte.
Troppe grosse pare mentali in questa minestra di piccole cose scomode.



E io che non riesco più a sentirmi.
doppia come
se l'una vedesse nero
e l'altra bianco;
come se l'una aggravasse
e l'altra sminuisse.
e paura comune di mescolare assieme anche ciò che non centra.
stupidi timori e silenzi scaramantici.

Sono una scema
Innamorata

martedì 15 febbraio 2011

Un pensiero che fa primavera.



è che sta crescendo
è anche che la risata è contagiosa
e quando si ride si è felici,
non è come quando si sorride
che come "una rondine non fa primavera"
"un sorriso non fa felicità"
e poi è anche che dipende dal sorriso
ci sono sorrisi tristi
sorrisi di circostanza
sorrisi in evoluzione
sorrisi trattenuti
ma è che io rido
e sorrido sorrisi felici
però è anche che mi sento
doppia
perchè capita di ritrovarsi in quella fase in cui
stai bene/e male
allo stesso tempo.
ma poi non è male
è quel qualcosa che non riesci a definire
che non è drastico come il male
ma è scomodo
è noioso
è vuoto
è deprimente
che ti fa venir voglia di andare il letargo.
però c'è,
meno male,
un pensiero fisso
che confonde e districa insieme
un felice punto fermo.

giovedì 27 gennaio 2011

I miracoli sono insensati per definizione, solo quello che può accadere, accade realmente.


annebbiata
come se tutta la n e b b i a dei giorni scorsi sia stata risucchiata nella mia testa...
non ci sono dubbi
nè confusione
ma ho i riflessi rallentati
e le senzsazioni ovattate.
è forse la seconda fase dell'innamoramento?
io amo.

domenica 9 gennaio 2011

O uomo! Viaggia da te stesso in te stesso.


Narghilè e Thé


per tornare ad un clima più vivibile

sistemandovi ed incastrandovi il nostro,

di clima,

che vive d'estati pensate

di sorrisi

di c a r e z z e

d'occhi

mani

bocche

pelle nuda...

sopravvive senza fatica

alle mattine uggiose

nebbiose

piovose.

sopravvive e VIVE

nutrendosi di piccoli piaceri

come i sapori speziati della città dei gatti,

che ancora ho in bocca;

come la sabbia umida e gelata sotto i piedi una mattina di gennaio.

Causa ed Effetto

Causa ed Effetto
vita